Voci bianche a San Pietro
Nulla è un caso! Vedere delle “Piccole creature” vestite di bianco camminare in fila come nel Medioevo con i passi che risuonavano nella Basilica di San Pietro non ancora aperta al pubblico, scorgere i loro sguardi rapiti dalla maestosità del luogo pieno di luce e religioso silenzio, è stata davvero una esperienza memorabile
di Fabrizia Chimenti
Il coro di voci bianche di Santa Maria del Carmelo composto da: Angelica Stifini, Denise Lanziano, Eleonora Ricci, Giulia Mazzaracchio, in gemellaggio con il coro “Pequenas Voces de Latinoamerica”, un gruppo romano di prevalente repertorio latinoamericano, è stato protagonista di una indimenticabile performance artistica nella Basilica di San Pietro in occasione dell’adorazione eucaristica serale del 6 luglio 2024, sotto la sapiente e amorevole direzione dalla Maestra Sara Caporelli.
Per realizzare l’ambizioso e sfidante progetto la maestra Sara ha invitato ad unirsi al gruppo di SMC il coro latinos diretto dalla Maestra Fabiola Pereira, proponendo di cimentarsi insieme nello studio di alcuni canti che fanno parte del repertorio per eccellenza della Chiesa Cattolica: il “Canto Gregoriano”, riconosciuto ufficialmente come canto proprio della liturgia romana.
Accettato con gioia l’invito, le bambine del coro latinos composto da: Amanda Boni, Carlotta Brundu, Gianella Chacon Ordonez, Luciana Valentina Rodriguez, Melita Gradillo, Sofia Colucci Vargas, Stacy Sofia Varas Rodriguez - dopo aver lavorato per settimane nella preparazione dei brani con le loro maestre: Fabiola Pereira e Alejandra Vargas, si sono unite alle giovani cantanti di SMC e con la forza del saper stare insieme in armonia e senza timori, hanno affrontato la complessità del canto svolgendo con professionalità e impegno il compito affidato, arrivando a toccare il cuore dei presbiteri e di tutti i presenti alla celebrazione, tra i quali si è registrato un evidente sentimento di commozione.
La lezione imparata è che le vie dell’Apostolato sono infinite, tra queste c’è anche il Canto proposto alle giovani generazioni non solo come svago ma anche come occasione di crescita culturale, artistica e religiosa. Le Maestre Alejandra, Fabiola e Sara ne sono consapevoli. Per questo continueranno a condividere i doni che il Signore ha dato loro, seminando nel cuore di ogni bambino, con la musica e il cantare insieme, il seme buono del Vangelo.