
La parrocchia sceglie il sole:
nasce la Comunità Energetica
Rinnovabile e Solidale
La comunità parrocchiale avvia una Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale con un impianto fotovoltaico da 90.000 kWh annui. Finanziato dai parrocchiani, il progetto supporterà la Caritas e garantirà risparmi energetici significativi, promuovendo un futuro sostenibile e solidale per tutti.
La comunità parrocchiale ha deciso di costituire una "Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale", riconoscendo l'importanza cruciale di modificare le modalità di produzione e utilizzo dell'energia per garantire un futuro sostenibile all'umanità. L'obiettivo principale dell'iniziativa è abbandonare gradualmente le fonti fossili, contribuendo così alla tutela dell'ambiente naturale e alla riduzione dei conflitti globali legati allo sfruttamento delle risorse.
Esiste però anche una motivazione altrettanto significativa, seppur meno nota, dietro tale scelta: preservare le risorse fossili residue per la produzione di materiali plastici, indispensabili nella vita quotidiana e riciclabili più volte, evitando di tornare a sfruttare in modo intensivo risorse naturali come le foreste.
La risposta energetica alternativa e sostenibile identificata è quella solare, resa ormai facilmente accessibile grazie alle tecnologie contemporanee. Convertire l'energia solare in energia elettrica appare dunque una soluzione logica e conveniente, specialmente alle nostre latitudini.
Questo percorso è stato già indicato chiaramente da Papa Francesco nell'enciclica Laudato Si' del 2013, in cui viene sottolineato che tutto sulla Terra è interconnesso e che l'uomo è chiamato ad essere il custode responsabile del Creato.
La parrocchia, accogliendo tale appello, ha quindi deciso di realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto dell’Auditorium parrocchiale, capace di produrre circa 90.000 kWh annui. Il progetto sarà interamente finanziato dai parrocchiani, sempre più numerosi e desiderosi di partecipare concretamente.

I benefici economici derivanti dalla produzione e dalla condivisione dell’energia fotovoltaica, agevolati dagli incentivi previsti dal Governo Italiano sotto l'impulso dell'Unione Europea, saranno destinati al sostegno delle attività caritative della Caritas parrocchiale, impegnata nel supporto delle famiglie più vulnerabili della comunità.
Inoltre, i parrocchiani che parteciperanno economicamente al progetto potranno recuperare l'investimento sostenuto entro circa 6 anni e continueranno poi a beneficiare per ulteriori quattordici anni di una significativa riduzione delle proprie spese energetiche, stimata mediamente attorno al 40%.
La possibilità di aderire al progetto resta ancora aperta a tutti coloro che volessero contribuire a questa importante iniziativa.
Per ulteriori informazioni, contattare Claudio Puliti: 335768356 - claudio.puliti@chimici.it.