Consiglio parrocchiale pastorale
Partecipazione, comunione e corresponsabilità
La costituzione del Consiglio parrocchiale pastorale quale organo primario di partecipazione, strumento di comunione e corresponsabilità, è uno dei punti d'arrivo e di partenza dell'esperienza di ascolto vissuta dal popolo di Dio della Chiesa di Roma negli ultimi anni: tale cammino "è un luogo teologico, in cui si rivelano, come nella storia di Israele e della prima Chiesa, la fedeltà di Dio e insieme anche le miserie degli uomini" (Intervento del Cardinal Vicario Angelo De Donatis, San Giovanni in Laterano, 23 giugno 2023).
Le finalità
Il Consiglio pastorale parrocchiale ha le seguenti finalità:
a. "progettare, accompagnare, sostenere e verificare l'attività pastorale della comunità parrocchiale" (IEC 24); b. «ascoltare la voce dello Spirito Santo che si manifesta anche oltre i confini dell'appartenenza ecclesiale e religiosa» e «apre nuove comprensioni del contenuto della Rivelazione» (IEC, Proemio, §5);
c. Riflettere sulla situazione della comunità parrocchiale e dell'intera popolazione del territorio, «curando uno stile sinceramente ospitale, animati dalla spinta di chi esce a cercar e i tanti esiliati dalla Chiesa, gli invisibili e i senza parola della società» (IEC, Proemio, §5);
d. individuare le esigenze pastorali e culturali della parrocchia e del territorio e proporre ai pastori gli interventi opportuni;
e. studiare le modalità di attuazione del Piano Pastorale Diocesano e delle linee-guida del Vescovo;
f. collaborare con il Vescovo per il discernimento da attuare in occasione del cambio del Parroco;
g. promuovere «slancio», «stile» e «pratiche sinodali» (IEC, Proemio, §5;14;15);
h. elaborare il progetto di pastorale parrocchiale e verificarne l'attuazione nelle forme e nei tempi stabiliti;
i. favorire la comunione tra i cristiani di diversa formazione culturale, sociale e religiosa e tra i gruppi ecclesiali, al fine di costituire insieme la comunità ecclesiale;
j. essere strumento di collegamento e collaborazione con il Consiglio Pastorale di Prefettura, il Consiglio Pastorale di Settore e il Consiglio Pastorale Diocesano, secondo i rispettivi Statuti e gli annessi Regolamenti;
k. fornire al Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici le indicazioni e i criteri di fondo per l'amministrazione dei beni e delle strutture della parrocchia, in base alle esigenze pastorali individuate.